” Rendere l’architettura più umana significa fare architettura migliore,

e significa anche allargare il concetto di funzionalismo oltre il limite della tecnica.

La sua missione è ancora di armonizzare il mondo materiale con la vita. “

 

Alvar Aalto

Progettazione parchi, giardini e terrazzi

Si dovrebbe vivere il proprio giardino, o uno spazio all’aperto, in maniera naturale e ottimale a seconda delle proprie esigenze e abitudini.

La progettazione Paesaggistica si applica a differenti scale di progettazione per contesto, dimensione e tipologia. A prescindere dalla dimensione, tale spazio ben progettato sarà una vera e propria estensione e un potenziamento dell’ambiente interno.

La natura è un catalizzatore di energia, attira preziosa energia verso gli edifici o le case che vi affaccianoper alimentare e rigenerare la casa e i suoi spazi interni.

Uno spazio esterno ben disegnato permette di rilassarsi tra le piante, all’ombra o al sole a seconda delle stagioni, leggere, mangiare, ricevere ospiti. Al contrario, uno spazio esterno abbandonato finirà per diventerà un pericoloso deposito di energia con influenza negativa per la casa ed i suoi abitanti.

Per questo nella progettazione Paesaggistica fondamentale è l’uso delle tecniche Feng Shui per ottenere qualità energetica, funzionale e estetica. E’ importante che si crei un armonia di forme che riproducano alla micro scala l’idea del paesaggio con distribuzione di percorsi, sedute, elementi di acqua, illuminazione, alberi, cespugli e macchie di colore fiorite, superficie a prato, rispondenti alle varie direzioni energetiche dei punti cardinali, al bilanciamento yin e yang e al ciclo dei cinque elementi.

La conformazione migliore è data da una forma regolare e non spezzata con spazi aperti e percorsi sinuosi che possano permettere un flusso di energia libero e non bloccato.

I due principali tipi d’intervento sono i Giardini e i Terrazzi di abitazioni o edifici commerciali.

Progetto e Realizzare il Giardino

 

Realizzare un giardino o rinnovare e strutturare un giardino esistente vuol dire avere un budget in proporzione alla dimensione dello spazio e alla scelta delle piante volute.

Il primo passo è il SOPRALLUOGO che consente di effettuare una valutazione del sito.

Da questa analisi prende forma il PROGETTO PRELIMINARE costituito dalla creazione di viste prospettiche, tavole planimetriche, prospettive tridimensionali e computo estimativo per poi giungere al PROGETTO ESECUTIVO che definisce nel dettaglio le scelte effettuate con sezioni e prospetti particolareggiati, coniugando ogni particolare alle esigenze costruttive per giungere alla fase di REALIZZAZIONE.

 

Per creare un giardino, che si tratti di un giardino di una casa privata, una SPA, un parco a tema, un ristorante, un hotel o un’azienda, si seguono le stesse regole fondamentali:

 

  1. ANALISI DEGLI OBIETTIVI

Progettare le zone significa darsi degli obiettivi per quanto riguarda gli usi e le aspettative riposte nello spazio verde. Si possono pensare, a seconda delle esigenze, zone di relax, per la famiglia, per pranzare fuori, dove potersi rifugiare per leggere un libro, dove fare attività sportiva.

 

  1. ANALISI CONTESTO E SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI

Bisogna capire il luogo, tirare fuori il genius loci, basandosi su quello che ci circonda, utilizzando elementi non invasivi e in armonia sia per le essenze che per le strutture da inserire.

Per far questo si analizzano i confini, elemento importante per godere della serenità e del piacere della privacy, creando ambienti intimi e privati ma anche valorizzando i punti caratteristici e panoramici.

Contornare il proprio spazio con siepi e alberature scelte in base al contesto ed allo stile voluto, quindi o essenze sempreverdi e spoglianti, miscelate insieme per colore e fioriture, o un’essenza unica.

In un giardino è fondamentale creare delle zone d’ombra naturali, con alberi ad alto fusto, possono essere inseriti anche elementi architettonici: gazebi, pergole, vele, verande e tettoie, scelti in base a ciò che ci circonda ed anche allo spazio a disposizione.

  1. SCELTA DI ARREDI E PIANTE

Scegliere gli arredi in base al gusto e alle esigenze. Un angolo barbecue, o una cucina da esterno, un’area con sedute con un grande braciere, chaise longue nel prato, tavoli sedie e pouf per avere un salotto all’aperto.

Selezionare le piante in base ai gusti ma controllando l’esposizione del sole, e selezionando delle piante che potrebbero adattarsi meglio alle condizioni e al clima dell’area in cui ci troviamo.

Privilegiate la vegetazione esistente e autoctona è sicuramente garanzia della buona riuscita del giardino. Scegliete i colori da utilizzare e stabilire il tempo e il budget a disposizione.

Si possono utilizzare diverse specie per schermare una zona per creare dell’ombra naturale, per rinfrescare l’ambiente. Si possono anche realizzare delle barriere visive vegetali per avere delle zone più intime, piccoli giardini segreti. Si può costruire una duna per riparare una zona dal vento, dal rumore o dagli occhi indiscreti. Possiamo creare un percorso sensoriale enfatizzato dai profumi di Gelsomino o Lavanda o dalla Cedrina dal profumo inebriante di limone che protegge dalle zanzare. O ancora creare giardini pensili o di piante aromatiche.

 

  1. USO DI ACQUA E ILLUMINAZIONE

Nella fase di progettazione è importante pensare anche al sistema d’irrigazione, quindi se non è presente un pozzo, l’ideale sarebbe nella fase di realizzazione includerlo tra i vari lavori. Fondamentale è avere l’acqua soprattutto per il prato, altrimenti si può optare per tappezzanti che ne richiedono poca.

Giochi d’acqua e Fontane sono un valore aggiunto nel giardino, come, dove possibile, la creazione di biopiscine.

Infine di grande impatto è l’illuminazione notturna, fondamentali del giardino nelle ore serali. Grazie ai contrasti cromatici, si potranno creare degli scenari suggestivi, in grado di dare profondità allo spazio.

È possibile utilizzare luci a led calda o fredda, con diversi effetti, anche con l’uso di piccoli pannelli solari, come lanterne da esterno a luce dominante gialla regalano un’atmosfera confortevole e riposante e creando effetti prospettici.

Progetto e Realizzare il Terrazzo

 

I terrazzi, così come i balconi, sono ritenuti in genere spazi che non offrono grandi possibilità creative e sceniche, per le loro dimensioni ridotte. In realtà, se progettati con senso dei volumi e dell’armonia, selezionando piante ed essenze adeguate, facendo un uso sapiente di tecniche e materiali, possono diventare veri e propri giardini sospesi.

Scegliendo con cura i materiali e dando il giusto bilanciamento a elementi verdi e d’arredo, si può realizzare una zona per il riposo e per la contemplazione anche trovandosi in balconi stretti e lunghi o con scarsa insolazione, con soluzioni originali e d’effetto, alternando superfici differenti contribuendo ad arricchire gli elementi presenti anche nei mesi invernali.

 

Gli aspetti base da considerare per la progettazione di un terrazzo sono:

 

  1. ANALISI CONTESTO E POSIZIONE

I piani alti o medio-alti di un palazzo sono più soggetti ai raggi del sole e al vento, ma anche all’effetto di risalita dell’aria calda, o dello smog, che può incentivare un effetto “cappa” che può essere modulato creando zone d’ombra con l’utilizzo di canne, piccole paratie, o orientando le piante e gli arredi in base all’esposizione verso i punti cardinali. Considerare anche gli effetti riflettenti che si generano dai muri limitrofi e dalla pavimentazione, che possono essere arginati con la creazione di barriere per l’ombreggiatura.

 

  1. SUDDIVISIONE DELLO SPAZIO

Per il terrazzo sarà importante avere la giusta privacy che si otterrà attraverso soluzioni che eviteranno di chiuderlo troppo e al contempo di farlo dialogare con l’ambiente esterno e con la casa. Gli elementi vegetali possono nascondere gli aspetti al loro esterno, dando la gradevole impressione di trovarsi in piccoli giardini. In caso invece abbia una bella vista, si valorizzerà al massimo “incorniciandolo” e facendo in modo l’occhio “cada” verso il panorama.

Nel caso di grandi terrazzi è fondamentale suddividere il terrazzo in più zone con piante, vasi e arredi da esterno per attrezzare il terrazzo e creare zone verdi e di relax si può creare da un lato un orto-giardino con yoga garden coperto da una tenda a vela e sull’altro lato un dehors polivalente con area pranzo, angolo barbecue, solarium e salotto. Creare un ‘rifugio’ con un sistema di vasi modulari.
L’arredamento ad-hoc, pareti vegetali che danno stile e vita, piante aromatiche che profumano l’ambiente, divani avvolti da verde e fiori e l’illuminazione naturale fanno miracoli in ambienti piccoli come i terrazzi.

Che si tratti di un piccolo balcone o di un giardino pensile, sarà importante massimizzare gli spazi a disposizione rendendoli funzionali e più ampi di quello che in realtà possono sembrare utilizzando vari accorgimenti.

 

  1. PROGETTAZIONE E ESTETICA

Nella planimetria si delineano le proporzioni tra gli spazi, l’armonia tra i vari elementi d’arredo, i contenitori da utilizzare per le piante, ma anche l’alternanza tra spazi coperti e non, in modo da creare un ambiente che presenti il massimo grado di vivibilità in tutte le stagioni dell’anno.

Salotto e solarium possono trovarsi su un deck in legno, darà subito una sensazione di calore e accoglienza anche ad uno spazio molto piccolo.

Indispensabili dei faretti sapientemente posati tra la vegetazione: daranno risalto alle forme insolite delle foglie, creando effetti suggestivi anche nelle ore diurne.

 

  1. SCELTA DELLE PIANTE

Una volta considerata la progettazione degli spazi, si sceglierà tra piante sempreverdi, fiorenti, rampicanti e decorative, in relazione alle condizioni climatiche, ma sarà anche modulata dal progetto pensato per lo spazio, che potrà prevedere l’inserimento di piccoli alberi da frutto, fioriere o arredi. Scegliere la vegetazione più appropriata è importante, poiché vasi o fioriere costringono la pianta a vivere in poco spazio.

Le piante, collocate in contenitori e vasi su misura contro l’affaccio, creano una cortina di trame differenti. La morbidezza delle graminacee conferisce un aspetto suggestivo e selvatico anche in pieno centro urbano.

Nonostante gli spazi ridotti, le piante non hanno un ruolo marginale. Un’ampia varietà di erbacee adatte ai contenitori, bulbose, piccole sempreverdi striscianti e qualche arbusto, trovano spazio sufficiente da dare soddisfazione all’appassionato di giardinaggio. Grazie a nuove tecnologie di impermeabilizzazione e ai più qualitativi materiali, le terrazze si possono avere prato verde, arbusti, piante, alberi e fiori.

 

  1. IRRIGAZIONE

Che si opti per un sistema completamente automatico, integrato, o per il classico annaffiatoio, l’irrigazione rimane uno dei fulcri nodali della gestione di uno spazio verde.

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