Consulenze Feng Shui per le attività lavorative
I luoghi che ci circondano possono comunicare a chi ci lavora o ai clienti sensazioni e emozioni che possono determinare comportamenti istintivi. L’architettura di un punto vendita, le vie di accesso più o meno facili, angoli più o meno illuminati, la disposizione delle casse a vista o meno rispetto all’ingresso, corridoi intricati e magari ostruiti da espositori che impediscono la visione, sono elementi da considerare per la prosperità del luogo.
Ambienti pieni di cose inutilizzate impediscono al nuovo di arrivare e nutrire i nostri spazi. Lavorare in ambienti pensati e organizzati per essere sempre in ordine genera in chi ci lavora un senso di organizzazione maggiore e una visione più chiara degli obiettivi che di volta in volta ci si dà.
Ogni attività lavorativa ha delle specifiche esigenze. Una Consulenza Feng Shui analizza e valuta quanto la struttura dello spazio sostiene le esigenze dell’attività ed è conforme al tipo di lavoro svolto e alle persone coinvolte nel processo.
Obiettivo della Consulenza è creare coerenza fra spazio e strategie lavorative, facilitando l’individuazione delle priorità su cui intervenire.
Domande alle quali risponde una Consulenza Feng Shui per l’attività lavorativa
• Questo immobile è adatto all’attività lavorativa svolta? La supporta? Come agisce, sulla qualità e le prestazioni lavorative, la struttura dello spazio lavorativo?
• Come sono i rapporti tra soci, collaboratori, impiegati? Sono armonici? O si litiga spesso e le rivalità rovinano il clima di collaborazione? Ti senti a tuo agio nel tuo posto di lavoro?
• L’organizzazione interna delle funzioni e dei percorsi sostiene e facilita il lavoro? Come intervenire per supportarla?
• Quali sono gli interventi da realizzare per utilizzare al meglio l’immobile? In che modo le modifiche spaziali indicate avranno un effetto benefico sulla qualità del lavoro? Quali sono le scelte migliori che il cliente può fare per potenziare al massimo il lavoro?
La consulenza prevede:
STUDIO PRELIMINARE con l’ausilio di mappe di Google e con una planimetria dell’immobile fornita dal committente insieme ai dati anagrafici di chi dovrà abitare l’immobile (anno, mese, giorno, ora e luogo di nascita), alla data di costruzione dell’edificio e, se possibile, informazioni sulla storia del luogo.
SOPRALLUOGO per le rilevazioni esterne ed interne all’immobile e documentazione fotografica.
ANALISI INTERNO E ESTERNO. Osservazione delle caratteristiche esterne all’edificio (orografia, elementi naturali, strade, acque, edifici circostanti, tipologie di attività presenti, flussi del Qi, ecc.), questo permette di analizzare le qualità ambientali che vengono trasmesse a livello sottile, spesso inconsapevole, agli occupanti e ai clienti. Anche l’orientamento e il movimento del sole agiscono sulla fruibilità e qualità delle funzioni lavorative interne e sulla qualità delle attività svolte.
Poi si procede con l’analisi dello spazio interno dell’immobile (forma, affaccio, orientamento, flussi del Qi), lo studio dell’organizzazione e la suddivisione delle aree, la forma e le caratteristiche di ogni singolo ambiente interno ed esterno e la posizione e funzionalità degli arredi, in base alla specifica funzione d’uso.
Infine si lavora sulla scelta dei colori dominanti utilizzati in ogni ambiente, e il loro effetto psicofisico sugli occupanti e sui clienti considerandole diverse tipologie energetiche delle persone.
VALUTAZIONE FINALE con l’elaborazione dei dati raccolti, contiene gli interventi da realizzare, proponendo soluzioni che corrispondano al livello d’intervento desiderato e all’investimento economico previsto dal cliente.
A seconda del tipo di professione che svolgi, l’ambiente dovrà trasmettere: serietà, professionalità e affidabilità nel caso di studi professionali; creatività, concentrazione ed estro nel caso di atelier di artisti e creativi; accoglienza, affidabilità e comunicazione per negozi e strutture commerciali; tranquillità e concentrazione per ricercatori e studiosi.
Possiamo suddividere le attività lavorative in due grandi tipologie che affronteremo in modo separato:
Attività Commerciali aperte al pubblico
Ristoranti, negozi, hotel, centri olistici, palestre, studi medici, etc.
Perché alcuni negozi cambiano continuamente gestione?
Quante volte entriamo in un negozio e usciamo subito dopo perché non ci sentiamo a nostro agio?
E’ possibile migliorare la propria attività lavorativa modificando il luogo in cui si svolge?
Il Feng Shui per le attività commerciali ha gli stessi principi d’utilizzo che si riscontrano sulle abitazioni, ma, mentre la casa è un organismo prevalentemente Yin, l’ambiente lavorativo è spesso sostenuto da energia Yang, che da impulso all’attività e alle persone che visitano e lavorano nello spazio.
Il luogo dove svolgiamo la nostra attività da informazioni al cliente su chi siamo, come lavoriamo e la qualità dei servizi che offriamo. L’ambiente determina l’impatto emotivo del cliente: farlo sentire accolto, a proprio agio, sicuro all’interno dello spazio, significa facilitare il processo di fruizione e acquisto.
Per esempio la posizione che scegliamo per la cassa, esprime il controllo sulla nostra attività e definisce lo scambio finale con il cliente.
Per un negozio innanzitutto si analizza l’ambiente esterno, l’intorno urbano con i suoi flussi di traffico, la compatibilità dell’attività con il luogo e con gli ambienti destinati all’attività, i flussi umani sulle vie circostanti e sull’entrata e come essa viene percepita. Poi si passa all’interno: colori, illuminazione, posizionamento degli arredi, percorsi, bilanciamento delle forme in vetrina, eventuale posizionamento di elementi quali specchi, piante, insegne o espositori. I colori utilizzati nei vari ambienti comunicano con la parte più istintiva del cliente, e dovrebbero facilitare emozioni in accordo alla nostra attività lavorativa, è fondamentale creare congruenza e armonia fra i messaggi inviati dallo spazio e la tipologia e qualità del servizio che offriamo.
Un caso particolare, in cui la consulenza Feng Shui è fondamentale, sono i centri benessere e i centri olistici, in cui si dovranno creare ambienti rilassanti e rigenerativi. In questi casi, diversamente che per le attività commerciali, l’energia yin sarà quella maggiormente utilizzata per creare un’atmosfera di benessere (l’energia yang rimane comunque importante per apportare clientela). Bisognerà configurare ambienti confortevoli, minimalisti, dove la percezione di armonia sarà prodotta da richiami alla natura, visivi, olfattivi, tattili e da richiami meditativi.
I mezzi per raggiungere l’obiettivo di ottimizzare i risultati (cioè i guadagni) con il minor sforzo possibile non sono oggetti utilizzati per superstizione (come molti purtroppo qui in occidente ancora credono) ma una profonda analisi del luogo ed una progettazione adeguata.
Il Feng Shui può quindi essere la carta vincente per mettere in luce la propria attività, lavorando su forme, colori, materiali, oggetti, immagini, parole, odori, suoni, disposizione dei percorsi e degli spazi si può ottenere la giusta energia per l’attività, amplificare i punti di forza ed eliminare quelli deboli del luogo. Ristabilendo un giusto flusso energetico si può creare un luogo piacevole da frequentare, con energia positiva e dove fare buoni affari: un perfetto equilibrio tra prodotto, presentazione e energie ambientali e umane che lo animano.
Studi professionali e Aziende
Attività che non richiedono necessariamente la presenza del cliente
Il Feng Shui per gli Uffici e gli Studi Professionali, come già visto per le attività commerciali, privilegia l’energia attiva (yang) che stimola la dinamicità, il movimento necessario a sviluppare gli affari, creare nuove occasioni di lavoro. E’ però necessaria anche l’energia yin, che bilancia nel modo corretto l’energia yang, assicurando stabilità, relazioni umane armoniose e produttive nell’ambiente di lavoro.
Ciascuna attività Professionale ha una propria caratteristica e natura energetica che deve essere valorizzata e sostenuta, considerando in modo specifico tutte le variabili ambientali e le configurazioni degli spazi, il genere di attività, la tipologia energetica dell’imprenditore e dei collaboratori, la posizione e l’orientamento delle postazioni di lavoro, il momento favorevole (tempo) per avviare l’iniziativa.
La Consulenza dipende dalla tipologia lavorativa, può concentrarsi ad esempio sulle dinamiche interpersonali fra i collaboratori, definendo la scelta delle stanze assegnate ad ognuno in accordo al ruolo e alla mansione svolta; oppure può concentrarsi sulla posizione e la qualità dell’ambiente occupato dal leader, ad esempio se lavora nella stanza più piccola o posizionata nel punto più debole dell’azienda, difficilmente riuscirà a rivestire un ruolo di guida e riferimento per il suo team di lavoro.
La posizione e la disposizione degli arredi nella sala riunioni può facilitare l’interazione fra i partecipanti. Questi appena citati sono solo alcuni esempi di come l’organizzazione dello spazio lavorativo ha un riscontro concreto su chi lo utilizza in termini di concentrazione, stimolo alla creatività, senso di protezione e al contempo controllo sullo spazio circostante.
Il compito del Consulente Feng Shui è quello di creare un ambiente fisico di lavoro stimolante e un Team di persone che lavora in armonia.
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